Mongolfiera in Trentino

“Vuoi ammirare le meravigliose montagne dall’alto? Scopri i voli in mongolfiera in Trentino nella cornice spettacolare della Val Pusteria e delle Dolomiti.”

La mongolfiera è un aeromobile composto da un pallone, che si gonfia con il gas e l’aria calda, e da un cesto di vimini che ospita i passeggeri. Il sollevamento in verticale della mongolfiera avviene grazie al principio di Archimede secondo cui ogni corpo riceve una spinta verso l’alto di uguale intensità del peso del volume dello stesso. L’aria calda, quindi, essendo meno densa di quella atmosferica, permette alla mongolfiera di volare.

Mongolfiera: origini e curiosità

Le origini della mongolfiera risalgono a tempi lontani, precisamente intorno al 220 d. C. quando in Cina venivano utilizzati dei palloni di carta, chiamati Lanterne Kongming, per l’invio di segnalazioni militari.

Gli inventori della mongolfiera furono Joseph Michel e Jacques Étienne Montgolfier. Nel 1782 fu Joseph ad avere l’intuizione e a coinvolgere il fratello nei suoi esperimenti. Realizzarono il primo volo il 5 giugno 1783 ad Anonnay, in Francia con a bordo un gallo, un’oca ed una pecora. Pochi mesi dopo, il 19 settembre 1783 a Parigi, dato il successo dell’esperimento, ci fu il primo volo con delle persone a bordo alla presenza di Luigi XVI e della regina Maria Antonietta.

La storia del termine mongolfiera è molto curiosa in quanto solo la lingua italiana ha preso ispirazione dal cognome degli inventori, i fratelli Montgolfier, per attribuirle il nome. Nelle maggiori lingue europee, come in inglese “hot air ballon” e in francese “ballon à air chaud”, la traduzione italiana corrisponde, infatti, a “pallone ad aria calda”.

Come funziona il volo in mongolfiera: decollo e atterraggio

I giri in mongolfiera vengono programmati nei periodi dell’anno più idonei per condizioni meteo che variano a seconda della zona in cui si vola. Prima del decollo, vi è una fase di preparazione in cui lo staff e il pilota gonfiano il pallone con l’aria calda tramite l’utilizzo di un ventilatore. I passeggeri possono assistere a questo affascinante momento e vedere come il pallone di tessuto disteso sull’erba si gonfia lentamente e si leva al suolo. Si è pronti, quindi, per il decollo e la mongolfiera prende quota nel giro di pochi minuti.

Ha inizio, quindi, il suggestivo giro in mongolfiera che si muove tramite le correnti naturali rendendo ancora più affascinante il percorso. Tutta la fase di volo avviene in modo fluido e lento sotto la guida del pilota che gestisce a suo favore i venti. Sono proprio questi ultimi a decidere la destinazione: la mongolfiera, infatti, non ha un timone e quindi non è possibile guidarla verso un luogo preciso.

Il “pallone ad aria calda” può raggiungere una quota massima di 1300 piedi e una velocità di 22 Km/h. Quando si avvicina il momento dell’atterraggio la guida spiega ai passeggeri come comportarsi: è necessario mantenersi alle maniglie di sicurezza e flettere le gambe per attutire l’impatto con il terreno, che sarà comunque delicato. L’atterraggio avviene in campi o ampi spazi verdi.

Abbigliamento consigliato per il volo in mongolfiera

Volare in mongolfiera è un’esperienza straordinaria da condividere in gruppo o in coppia, che unisce il relax all’emozione di sorvolare paesaggi spettacolari ed unici.

L’abbigliamento consigliato è casual/sportivo per consentire facilità di movimento. Meglio indossare, quindi, scarpe da ginnastica, da trekking o in generale calzature chiuse e basse. Nelle stagioni più fredde, è consigliabile anche vestirsi con giacche anti vento e portare con sé un piccolo zaino per gli oggetti personali.

Voli in mongolfiera in Trentino

Volare in mongolfiera in Trentino è un’esperienza unica che coniuga l’emozione del volo alla meraviglia di sorvolare dei paesaggi nella cornice delle Dolomiti. A bordo del cesto di vimini tutti i passeggeri potranno ammirare le cime montuose della Val Pusteria alle luci dell’alba. Ad un’altitudine media di 2-300 metri, in base alla direzione del vento, si potrà godere di una vista spettacolare su tutta la Valle e, all’atterraggio, gustare i prodotti tipici locali e brindare con un bicchiere di prosecco all’avventura.